Sarà presentato domenica 18 Febbraio alle 17.30 presso i locali della Chiesa di San Pietro, in via Barone San Giuseppe, il libro dal titolo “La vita è altrove” della dott.ssa Graziella Zizzo, psicoterapeuta che sarà presente all’incontro.    
La presentazione del libro, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura, è a cura del Gruppo Fai di Alcamo in collaborazione con la Delegazione Fai di Trapani, ad introdurre i lavori sarà l’architetto Bino Ferrara, capo gruppo Fai Alcamo, gli altri interventi saranno: Giacomo D Girolamo, giornalista, Giuseppe Lo Porto Dirigente scolastico IISS Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo, Martina Salato, studentessa in Psicologia e attivista; a moderare i lavori sarà Vito Lanzarone dell’Associazione per l’Arte; le letture del testo sono di Virginia Alba anche lei dell’Associazione per l’Arte che collabora all’incontro.
Il tema trattato è legato alle esperienze dell’autrice, Graziella Zizzo, che attraverso il racconto dei pazienti, rivolge l'attenzione alla dimensione psichica del fenomeno mafioso, con un viaggio nei cunicoli della sofferenza che la mafia scava nella psiche di chi gli sta accanto.
Un evento sorprendente avviene a partire dalla fine degli anni 90: tante donne provenienti da note famiglie di mafia e da diversi paesi della Sicilia occidentale, si rivolgono ad un ambulatorio pubblico di psicoterapia, chiedendo aiuto per sé e per i propri figli, alcuni dei quali con gravi crisi in atto. Per la prima volta gente di mafia racconta ad estranei le proprie cose più intime e si rivolge ad una struttura pubblica, infrangendo un tabù inviolabile per la cultura mafiosa fatta di omertà.
                                                                                        La vita è altrove
L’approccio al fenomeno mafioso si è da sempre sviluppato in ambito giudiziario e sociologico, incentrandosi, da un lato sulle vicende processuali volte all’accertamento delle responsabilità penali dell’imputato, dall’altro sulle conseguenze provocate dall’infiltrazione della mafia nel tessuto economico-sociale. Sono stati, invece, trascurati gli aspetti psico-analitici e l’elaborazione scientifica circa gli effetti che il fenomeno criminale produce nella vita e nella psiche del singolo individuo. Il libro di Graziella Zizzo può essere considerato una pietra miliare dal punto di vista metodologico, perché alla visuale sociologico-comportamentale associa quella psico-analitica.