Laboratorio d'autore ad Alcamo

25 gennaio ore 10, Auditorium Collegio Dei Gesuiti, “Racconto Personale Di Mamadou Diakitè a cura della compagnia ‘Bottega Degli Apocrifi’

Data :

22 gennaio 2025

Municipium

Descrizione

Domani mattina alle 10 presso l’auditorium del Collegio dei Gesuiti, nell’ambito del Progetto "Ithaca Diary Contest Tour 2024/2025", la compagnia Bottega degli Apocrifi presenta il Racconto Personale di Mamadou Diakite’, cittadino della Costa d’Avorio.
L’iniziativa è in collaborazione con il Laboratorio d’Autore di Alcamo di Jasemina Zeqiraj; la Compagnia è ospite presso la Residenza degli Artisti di via XV Maggio; l’obiettivo è quello di educare al rispetto delle diversità culturali, religiose e sociali, favorendo un ambiente inclusivo, e riflettere sui pregiudizi e le difficoltà vissuti dai migranti.
“Grazie a Jasemina Zeqiraj per aver promosso nella nostra città quest’evento culturale su un tema di stretta attualità, che punta a sensibilizzare sulla realtà migratoria, promuovendo esperienze dirette di conoscenza e consapevolezza” afferma l’assessore alla cultura Donatella Bonanno.    
Al riguardo, la lettura interpretata del testo di Mamadou Diakitè, scritto da Stefania Marrone, a cura di Cosimo Severo è un racconto personale, come quelli che capitano in treno, in fila alle poste, in una sala d’attesa… ogni volta che qualcuno ha voglia di ascoltare e scopre quanto è diversa la nostra vita da quella degli altri, e quanto, invece, sono simili le emozioni, i bisogni e l’istinto che la guidano.
Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avo­rio che si è messo in viaggio “senza valido motivo”: non c’era una guerra nel suo Paese, non era perse­guitato, aveva addirittura da mangiare tutti i giorni, tre volte al giorno. Quella di Mamadou è una storia sfrontata e arrogante, che racconta di un ragaz­zo che ha pensato di avere diritto a un’occasione nella vita, per inseguire un sogno. Una storia che attraversa il deserto e che comincia con l’incontro con il trafficante più in gamba di tutta l’Africa: Sita la venditrice.
Il progetto s’ispira a quello della Human Library nata in Danimarca, nella convinzione che raccontarsi sia il modo migliore per avvicinarsi, perché rac­contare la propria vita vuol dire cercare quell’intimità che annulla le distanze.

Municipium

Allegati

Locandina Mamadou

Ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2025, 12:28

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