Descrizione
Il provvedimento si è reso necessario visto il perdurare dello stato di grave crisi idrica nel settore potabile, per cui è stata dichiarata l’emergenza regionale nelle province di Trapani, Palermo, Caltanissetta, Enna, Messina ed Agrigento.
Pertanto si raccomanda a tutta la Cittadinanza, su tutto il territorio comunale di Alcamo, di rispettare i comportamenti e le buone pratiche riportate nel “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi”, adottato con Ordinanza commissariale n. 1 del 04/04/2024 del Commissario Delegato dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia al fine di scongiurare ogni possibile spreco della risorsa idrica.
E’ vietato fino al 31 agosto 2024, utilizzare l’acqua potabile per:
- irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne;
- lavare con modalità a getto continuo i veicoli privati;
- lavare con modalità a getto continuo le aree pertinenziali, cortilizie, marciapiedi e piazzali;
- alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche.
La mancata ottemperanza agli obblighi ed ai divieti previsti dall’Ordinanza determinerà a carico dei trasgressori, salvo che il fatto non costituisca altro illecito e fatte salve eventuali responsabilità di natura penale, la sanzione amministrativa pecuniaria: da euro 25,00 a euro 500,00, con pagamento in misura ridotta di euro 200,00 come stabilito con Delibera di Giunta Municipale.
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Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2024, 14:00