Si è tenuto ieri, presso il Marina Convention Center (Molo trapezoidale) di Palermo, l’evento conclusivo del Programma ENI Italia-Tunisia 2014-2020 dal titolo “Voci e storie del Po Italie Tunisie 2014-2020”. L’iniziativa ha rappresentato un momento di condivisione e riflessione sui risultati raggiunti, promuovendo la cooperazione transfrontaliera per uno sviluppo condiviso e sostenibile tra le due sponde del Mediterraneo.
Tra i partecipanti, il Comune di Alcamo invitato a presentare i risultati e i futuri sviluppi del progetto CO.ART - Les Boutiques de l'Artisans du Futur. Construisons Artisans Digital.
Tanti i risultati importanti e significativi del progetto CO.ART, di cui il Comune di Alcamo è capofila e principale beneficiario, quali: partecipazione ad eventi internazionali come il Cous Cous Fest e la Fiera dell’Artigianato Le Kram; attivazione di scambi tra artigiani italiani e tunisini; realizzazione di 5 laboratori creativi ad Alcamo, Bizerte, Nabeul, Takelsa e Gabès; apertura di 4 Info Point ad Alcamo, Nabeul, Takelsa e Gabès; organizzazione di corsi di formazione per giovani e donne e supporto diretto agli artigiani; concessione di 16 contributi “de minimis” (5 a beneficiari italiani e 11 tunisini) per sostenere lo sviluppo delle attività artigianali.
Grazie al Progetto, oggi la Cittadella dei Giovani offre spazi innovativi come sale informatiche, sale didattiche e una sartoria digitale, oltre a moderne attrezzature quali stampanti 3D, taglio laser e ScanCut. Un vero e proprio Hub d’innovazione.
“L’evento, a cui per il nostro comune ha preso parte Agata Scandariato che ha curato il progetto Co.Art in tutte le sue fasi, è stato un importante momento di confronto sulle esperienze e le problematiche affrontate durante il Programma - afferma il Sindaco Domenico Surdi - inoltre, è stata un’occasione per approfondire le testimonianze dirette degli enti beneficiari e condividere le storie di successo che rafforzano i legami tra Italia e Tunisia. Sicuramente il Programma ENI Italia-Tunisia 2014-2020 si conclude con un bilancio positivo, dimostrando come la cooperazione transfrontaliera possa essere una leva fondamentale per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione”.