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Convegno "Tema “Giustizia di Comunità e Territorialità della Pena"

Ieri pomeriggio, alla Cittadella Dei Giovani, inaugurato lo sportello di prossimità dell’ufficio locale di esecuzione penale esterna (ULEPE)

Data :

27 novembre 2025

Convegno "Tema “Giustizia di Comunità e Territorialità della Pena"
Municipium

Descrizione

Presenza di istituzioni, associazioni ed enti che a vario titolo si occupano quotidianamente delle persone che hanno commesso reati e che per questo devono scontare delle pene.
“L’appuntamento di ieri pomeriggio ha rappresentato un passaggio significativo per le politiche di inclusione e giustizia di comunità nel nostro territorio. Dichiara il Primo Cittadino Domenico Surdi che continua i destinatari di questo nuovo servizio sono i condannati sottoposti a misure alternative alla detenzione, gli imputati in messa alla prova e i condannati a pene sostitutive di pene detentive brevi: persone che, attraverso percorsi controllati e guidati, hanno l’opportunità di reinserirsi nel tessuto sociale, di ricostruire legami e di riottenere fiducia”.
“Abbiamo voluto che lo Sportello fosse ospitato nei locali dell’Ufficio di Servizio Sociale in via Tornamira, un edificio confiscato alla mafia e restituito alla comunità. Uno spazio che testimonia come i beni sottratti alla criminalità possano trasformarsi in strumenti di giustizia, solidarietà e crescita collettiva, dove già ogni giorno vengono accolti anche i beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
Grazie alla direttrice dell’Uepe Rosanna Provenzano e a tutti coloro si sono spesi per questo: il Comune di Alcamo crede in questo progetto e continuerà a dare il proprio contributo al servizio della comunità. Conclude il Sindaco”. 
Lo Sportello, - istituito in attuazione del protocollo d’intesa siglato dal Sindaco del Comune di Alcamo, Domenico Surdi, in rappresentanza dei Sindaci del Distretto55, e dal Direttore dell’ULEPE, Rosanna Provenzano, a novembre 2024 e avviato dal mese di giugno 2025, - ha sede in via Silvio Tornamira ad Alcamo.
Il presidio, aperto una volta a settimana, è rivolto al distretto D55, che comprende Alcamo come Comune capofila, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta. Lo sportello serve a gestire le misure alternative alla detenzione, monitorare i condannati fuori dal carcere e promuovere il loro reinserimento sociale, occupandosi di fornire supporto nel garantire l’esecuzione di misure penali fuori dal carcere e di aiutare le persone a reintegrarsi nella società e nel mondo del lavoro. 
La nuova sede territoriale avvicina l’azione dell’esecuzione penale esterna alla comunità, favorendo un rapporto più diretto non solo con i cittadini, ma anche con i servizi sociali e sanitari del territorio e il Terzo Settore, promuovendo uno spazio di confronto per lo sviluppo di strategie orientate alla costruzione di una comunità più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone, in un’ottica multiagency. 
Ieri pomeriggio, alla Cittadella, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, del vicario del vescovo don Rino Rosati, del vice Prefetto Filippo Consoli, nonché dei rappresentanti istituzionali dei comuni di Calatafimi-Segesta e Castellammare del Golfo e di una rappresentante del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani, i lavori sono stati moderati dal Direttore dell’ULEPE di Trapani, Rosanna Provenzano, che ha presentato il tema della giustizia di comunità e il ruolo dei servizi territoriali nella costruzione di percorsi inclusivi.
Dichiara Rosanna Provenzano: “La Giustizia di comunità avvia processi di aiuto verso persone entrate a vario titolo nelle maglie amministrative della giustizia, migliorando la “comunità di appartenenza”, attraverso iniziative collettive e programmi specifici”. 
A seguire, la lectio magistralis dedicata alla giustizia riparativa tra presente e futuro, con un approfondimento sulle criticità e sulle attualità normative e culturali del tema.
Ci sono stati anche gli interventi dei referenti dello Sportello di prossimità, Maria Gallo, FPSS ULEPE Trapani, e Maria Elena Palmeri, Assistente Sociale del Comune di Alcamo  che hanno presentato la struttura, le attività svolte in questi mesi di avvio e le prospettive di sviluppo in relazione alle esigenze del territorio. A seguire, l’approccio dell’avvocatura con l’Avv. Tiziana Pugliesi che ha parlato delle misure alternative alla detenzione, alla luce della riforma Cartabia, soffermandosi sull’efficacia dei percorsi di reinserimento.
La parte centrale del convegno è stata dedicata alle esperienze operative di giustizia di comunità, con testimonianze significative dal territorio, nell’ambito del progetto di “inclusione socio-lavorativa” della Cooperativa Giotto, per valorizzare il ruolo della comunità come contesto attivo nell’esecuzione penale esterna.
I lavori sono stati conclusi da Gabriella Di Franco, Direttore dell’ULEPE per la Sicilia, che ha offerto una riflessione finale sul ruolo dei servizi di esecuzione penale esterna nel processo di riforma in atto e sulle prospettive regionali della giustizia di comunità.

 

 

Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2025, 14:00

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