Descrizione
Dichiara l’assessore alla cultura Donatella Bonanno – a tutti coloro i quali hanno collaborato, perché la Festa comporta un impegno collettivo, affinché tutti gli eventi possano svolgersi nel migliore dei modi. Sono stati giorni frenetici ed intensi – continua l’Assessore - a partire dall'evento "Catarratto Boys" che ci ha permesso di rilanciare la cultura del nostro vitigno autoctono.
A seguire la presentazione del saggio sul teatro del compianto Antonio Pignatiello. Sono stati molti quest'anno gli eventi dedicati alla multiculturalità e all'inclusione, a partire dalla cena multietnica in piazza Ciullo, che ha visto la partecipazione delle diverse comunità straniere presenti ad Alcamo; e ancora i balli nel centro storico con i costumi ottocenteschi per sottolineare l'emancipazione della donna, prima "ingabbiata" negli abiti d’epoca, poi libera di esprimersi nella danza aerea, al di là degli stereotipi di genere; il concerto, in piazza Ciullo, della Libera Orchestra Popolare per la quale la diversità e l’integrazione sono vita vissuta; ed ancora le mostre che, qui per brevità non elenco tutte, fra cui quella di fotografie della nostra Alcamo del passato nel Corso Stretto, e quella delle immagini sacre realizzate in pittura su vetro, in biblioteca; e poi lo street food, il mercato artigianale, le manifestazioni sportive e quelle per i più piccoli; la benedizione degli animali da soma al Santuario ed infine l’atteso e spettacolare concerto di Noemi, in piazza Ciullo, con un grandissimo successo di pubblico".
“Una Festa che ha coinvolto gli alcamesi - afferma il Sindaco Domenico Surdi – è stato un piacere condividere con tutti gli eventi e gli appuntamenti, da quelli culturali a quelli sociali e conviviali, alla musica, le mostre e tanto altro ancora; il centro storico con le sue bellissime luminarie ha fatto da sfondo anche ai tradizionali appuntamenti religiosi, perché la devozione mariana verso Maria SS. dei Miracoli è il punto fermo della fede della nostra comunità”.