AVVISO: Emergenza COVID19 servizio consegna a domicilio per le imprese del settore alimentare e della ristorazione -

Pubblicato il 8 aprile 2020 • Avvisi , Commercio , COVID-19 91011 Alcamo TP, Italia

 

LIBERO CONSORZIO DEI COMUNI DELLA EX PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI

DIREZIONE 1 – SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE, ATTIVITA’ PRODUTTIVE E GESTIONE DEL PATRIMONIO

 

AVVISO PER L’UTENZA

 SERVIZIO CONSEGNA A DOMICILIO PER LE IMPRESE DEL SETTORE ALIMENTARE E DELLA RISTORAZIONE.

Considerata l’attuale emergenza COVID19 e richiamato quanto disposto dal DPCM dell’11 marzo 2020 art. 1 comma 2 e dall’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana n. 5 del 13 marzo 2020, art. 2  comma 1, nella parte in cui sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto ….”

 

Visto il  Reg Ce 852/04 art.6 Notifica Sanitaria

Visto il D.A. n.14 del 03/01/2017

Vista la modulistica unica regionale prevista dalla Delibera della Giunta Regionale n.392 dell'1 novembre 2019

INFORMA

le attività/stabilimenti già regolarmente registrati che, qualora non avessero già specificato in fase di registrazione SCIA la possibilità della consegna a domicilio, essendo il servizio ricompreso nell’attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), potranno comunicarlo allo sportello unico di questo comune (SUAP) semplicemente tramite PEC (comunedialcamo.protocollo@pec.it), senza ulteriori costi per diritti di istruttoria o di segreteria.

La suddetta comunicazione dovrà contenere tutta l’anagrafica dello stabilimento, compreso il numero di SCIA sanitaria e relativo numero di registrazione con gli opportuni riferimenti alle norme igienico-sanitarie di settore; la comunicazione dovrà essere resa anche per tutte le altre attività alimentari a cui non è stata imposta la chiusura da specifico DPCM o ordinanza regionale (supermercati, panifici, fruttivendoli, macellerie etc).

Resta inteso che eventuali modifiche sostanziali dell’attività dello stabilimento, così come disciplinato dalle norme di settore sopra richiamate, seguono le procedure tramite notifica SCIA.

Eventuali chiarimenti potranno essere forniti dal personale comunale  autorizzato al lavoro agile.

Il Dirigente
Ing. Dorotea Martino