Emanata ordinanza per aree coinvolte alluvione 24.10.2021
COMUNICATO STAMPA DELL’ 11 NOVEMBRE 2021
IL SINDACO DOMENICO SURDI HA EMANATO L’ORDINANZA CHE PREVEDE TEMPORANEE LIMITAZIONI D’USO DI ALCUNI LOCALI SOGGETTI A RISCHIO DI ALLAGAMENTO UBICATI NELLE ZONE DEL TORRENTE CANALOTTO, PLACATI E CONTRADE CENTO PIAZZE, GAMMARA.
Come è noto il verificarsi di fenomeni di precipitazioni piovose intense, nelle ore pomeridiane e serali del 24 ottobre 2021, ha comportato accumuli al suolo che hanno causato la tracimazione di alcuni corsi d’acqua minori e dei torrenti Canalotto e Placati e accumulo di detriti che hanno provocato diffusi danni su tutto il territorio comunale, in particolare tra le contrade Cento Piazze e Gammara, sia ad abitazioni civili che ad infrastrutture stradali, edifici pubblici e aziende private.
Immediatamente il Sindaco Surdi ha disposto l’ordinanza con cui è stata attivata la Fase di Allarme e disposta l’apertura del C.O.C. per la messa in sicurezza dell’area vulnerata nonché per il primo soccorso alla popolazione, compreso lo sgombero delle abitazioni invase dal fango, e per la rimozione di fonti di pericolo di pubblica e privata incolumità.
A seguire, la Giunta regionale ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di sei mesi, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni 5 ottobre, 13-14 ottobre e 22-26 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana, incluso il Comune di Alcamo.
A fronte del perdurare della grave situazione di rischio nelle zone sopradette e nelle more dell’effettuazione dei sopralluoghi e delle verifiche di agibilità, possibili solo in seguito alla messa in sicurezza dell’area vulnerata e allo sgombero del materiale alluvionale presente all’interno dei locali, è indispensabile disporre il divieto di permanenza, negli immobili di seguito specificati limitatamente ai periodi di attivazione degli stati di Allerta Arancione e Allerta Rossa Meteo-Idrogeologica-Idraulica quale misura indispensabile a garanzia della sicurezza dei cittadini residenti e/o dimoranti.
Pertanto, ieri, il Sindaco Surdi ha emanato l’ordinanza che ordina il divieto di permanenza, per novanta giorni, limitatamente ai periodi di attivazione degli stati di Allerta Arancione e Allerta Rossa Meteo-Idrogeologica-Idraulica Idraulica in tutti i locali a piano terra, seminterrati o cantinati, a qualsiasi destinazione d’uso, compresi gli immobili dal n.1 al n.43 (v. tavola 7 allegata, in evidenza le parti colorate) e insistenti nella zona a rischio idraulico Torrente Canalotto, compresa nelle aree di circolazione: S.S. 187 – Via del Mare – Via dei Fiori – Via delle Foche - Motel Beach - Via del Mare - Via del Golfo - Via 2353 - Via dei Tulipani - Prima di Via dei Fiori - Seconda di Via dei Fiori - all’interno delle quali sono ubicati gli edifici coinvolti, parzialmente coinvolti o solo marginalmente coinvolti, nel tratto di foce del Torrente Canalotto;
in tutti i locali a piano terra, seminterrati o cantinati, a qualsiasi destinazione d’uso, compresi negli immobili identificati ai numeri dal n. 1 al n. 4 (v. parti colorate tav.8); aree vulnerate presso Torrente Placati e insistenti nella zona a rischio idraulico compresa nelle aree di circolazione: Via del Mare – SS 187 - Slargo Virgo Fidelis – all’interno delle quali sono ubicati gli edifici coinvolti, parzialmente coinvolti o solo marginalmente coinvolti, nel tratto di foce del Torrente Placati.
in tutti i locali a piano terra, seminterrati o cantinati, a qualsiasi destinazione d’uso, compresi negli immobili identificati ai numeri 1, 2 e 3 (Tav. n. 12 v. parti colorate) nelle Aree Cento Piazze - Gammara e insistenti nella zona a rischio idraulico compresa nell’area di circolazione Via Nilde Iotti.
Il divieto può essere modificato o revocato anticipatamente qualora sugli immobili interessati vengano realizzati e certificati da professionisti abilitati, interventi strutturali o accorgimenti tecnici idonei a garantire un adeguato grado di sicurezza per le persone presenti in caso di evento alluvionale, eseguiti avendo cura di evitare ulteriori compromissioni e/o aggravamenti delle condizioni di sicurezza dell’area limitrofa all’immobile.
Inoltre è stato ordinato lo sgombero e la dichiarazione di inagibilità - sino al ripristino delle condizioni di sicurezza da documentare con collaudo a firma di professionista abilitato e successiva nuova segnalazione certificata di agibilità - dei seguenti immobili: Edificio n. 19 - Ubicato lungo la Via 2353 nel settore meridionale dell’area vulnerata, in destra idrologica del Torrente Canalotto. Edificio n. 36 – Parte EST dell’Edificio condominiale indicato sulla Tav. n. 7 con i nn. “35” e “36” ubicato in fondo alla Via dei Tulipani, in destra idrologica del Torrente Canalotto.
Ed ancora, entro novanta giorni, a cura del Servizio comunale di Protezione Civile deve essere predisposto un Piano speditivo che comprenda un Sistema di allertamento e informazione della popolazione per consolidare il livello di sicurezza nelle aree a rischio.
Devono essere istituiti i “Cancelli” di Protezione civile delle aree di rischio, mediante la collocazione di transenne e avvisi di pericolo nelle località: Via dei Fiori – Via dei Tulipani – Via 2353, dove è vietata la circolazione pedonale o con veicoli, in concomitanza di precipitazioni intense e temporali, quando il Presidio Territoriale di protezione civile per Rischio idrogeologico e idraulico assicurerà una sorveglianza mediante attivazione dei servizi di protezione civile, di vigilanza e monitoraggio.
Deve essere attivato il Presidio Operativo e il Presidio Territoriale per Rischio idrogeologico e idraulico al ricevimento dell’Avviso di Protezione civile con Allerta Arancione e Allerta Rossa e in concomitanza con la Fasi operative di Preallarme e Allarme, per monitorare visivamente i punti critici e i nodi idraulici a rischio.
Info https://alcamo.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/albo/-/papca/display/1487346?p_auth=FNygUiH8