Il Consiglio Comunale, presieduto da Saverio Messana, nella seduta del 31 luglio scorso ha approvato la modifica del Piano Economico Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti del PEF 2022-2025 (v. delibera di Consiglio n. 69 del  30/05/2022) e le tariffe 2023 per l’applicazione della tassa sui rifiuti TARI.
“La modifica straordinaria del PEF si è resa necessaria perché sono aumentati i costi di gestione per il conferimento dei rifiuti indifferenziati presso la piattaforma della Trapani Servizi, un aumento che – dichiara l’assessore ai servizi ambientali Alberto Donato - avrebbe messo a rischio gli equilibri di bilancio e ci avrebbe creato ulteriori problemi”.
“I maggiori costi, come prevede la legge, sono stati redistribuiti tra i contribuenti che avranno così un leggero aumento della tariffa TARI che andrà ad incidere minimamente sul costo complessivo, infatti parliamo mediamente di circa 19 euro all’anno a famiglia”.
“Ma il vero problema – continua Donato – è quello delle discariche che chiudono, come la “Oikos”  di Motta Sant’Anastasia dove portava i rifiuti la Trapani Servizi, facendo aumentare così i costi di gestione del conferimento nelle discariche stesse. E le responsabilità finali - aggiunge l’Assessore - sono a carico della Regione che, pur stabilendo in quali piattaforme i comuni debbano conferire, di fatto continua a non prendersi in carico il problema in tutta la sua complessità”.
“Infine è positivo il fatto che il Consiglio Comunale tutto - conclude l’Assessore - senza differenza di posizioni politiche, abbia accolto la richiesta di attivare un tavolo di confronto con il Governo Regionale, perché i comuni non possono essere lasciati soli a gestire le inefficienze del sistema della raccolta dei rifiuti né a sostenere economicamente i maggiori costi sostenuti”.

 

 

 

 

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