«Fu edificata originariamente nel 1813, per opera della Compagnia del S. Monte di Pietà, presso il cimitero degli appestati, in contrada S. Ippolito, contrada la cui omonima Chiesa denominò uno dei più antichi casali di Alcamo. Crollata la vetusta Chiesa di S. Ippolito a fine ‘700, sorse l’esigenza dell’erezione di altra nuova Chiesa (1816), che fu intitolata alle Anime Sante del Purgatorio. A navata unica, essa ebbe in origine un solo altare, per il quale il palermitano Raffaele Genovese dipinse (1854) una grande tela raffigurante le Anime del Purgatorio, la Madonna dei Miracoli e i SS. Rocco e Sebastiano: tela oggi scomparsa. Eretta a Parrocchia suffraganea nel  1919 e nel 1942 a Parrocchia autonoma, la Chiesa fu affidata nel 1958 ai Salesiani che, demolita, l'innalzarono – su progetto dell’arch. Giacomo Leone da Catania – quella oggi esistente, in stile completamente moderno.»

C. Cataldo, Guida storico-artistica dei beni culturali di Alcamo - Calatafimi - Castellammare Golfo, pp. 82-83, Sarograf, Alcamo 1982

Assenza di barriere architettoniche

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